I ricambi d’aria nei luoghi di lavoro sono un fattore importante perché da una buona ventilazione dipende la qualità, il benessere e la produttività dei lavoratori.
La legislazione su questo argomento cambia molto da paese a paese: in molti casi esistono direttive specifiche che impongono con estrema precisione le misure da adottare per la salvaguardia dei lavoratori. In molti altri, soprattutto in zone in via di sviluppo, c’è ancora molto da lavorare per fare passi avanti e tutelare al meglio le persone e la loro salute.
E’ comunque dovere dei titolari garantire un microclima confortevole ovvero “che susciti nella maggior parte dei soggetti presenti una sensazione di soddisfazione verso l’ambiente circostante”. Si parla quindi di condizione di comfort.
I fattori della condizione di comfort
I fattori che giocano un ruolo cruciale per il raggiungimento di una condizione di comfort sono i seguenti:
- Benessere termo-igrometrico
- Benessere acustico
- Benessere luminoso
Secondo alcuni studi il benessere termo-igrometrico si raggiunge a seconda delle relazioni che si instaurano tra le variabili soggettive e le variabili ambientali.
Quest’ultime rientrano nel nostro ambito di interesse e comprendono tutti quei fattori che si possono assolutamente gestire e controllare in fase di progettazione e a posteriori tramite l’installazione di adeguati impianti di ventilazione forzata.
Temperatura, umidità relativa e velocità contribuiscono quindi a rendere un ambiente salubre e confortevole e rientrano nella sfera della qualità dell’aria e meritano un approfondimento.
La qualità dell’aria nei luoghi di lavoro
Nei luoghi di lavoro chiusi l’aria subisce delle alternazioni sia dal punto di vista fisico che chimico e biologico.
In altre parole, la tipologia di lavorazione e il corpo umano influiscono sulla qualità dell’aria. Con il tempo quindi si accumulano nell’ambiente fumi, polveri, sostanze chimiche, gas, residui di lavorazioni, ma anche odori sgradevoli, sudore nonché tossine biologiche.
Diventa cruciale ripulire l’aria nei modi e tempi corretti.
Calcolare i ricambi d’aria corretti
E’ stimato che ogni uomo adulto consumi circa 250/300ml di ossigeno l’ora per ogni Kg di peso ed elimina la stessa quantità di anidride carbonica alla quale vanno aggiunti 30/40gr di vapore acqueo.
Ne consegue che i luoghi di lavoro devono disporre almeno di 10m3 di aria fresca e rinnovata per ogni lavoratore.
Per ricambio d’aria si intende il rapporto tra il volume d'aria fresca fornita dalla ventilazione e il volume dell'ambiente, effettuato in un certo tempo (tipicamente in un’ora).
In ambito civile i ricambi d’aria dovrebbero avvenire con un minimo di 1 fino ad un massimo di 30 l’ora in situazione particolari come la presenza di fumi o polveri o ambienti affollati come le discoteche. Mentre in ambito agricolo/allevamento possono essere necessari anche oltre 90 ricambi all’ora.
I sistemi di ventilazione per ambienti industriali
Laddove la ventilazione naturale non è sufficiente a garantire i ricambi d’aria minimi per il benessere del lavoratore occorre attrezzarsi con un moderno impianto di ventilazione dell’aria e con l’ausilio di estrattori d’aria.
Gli estrattori d’aria sono speciali ventilatori che vengono installati sulle pareti esterne del capannone e/o dell’edificio il cui compito principale è quello di assorbire l’aria calda dall’ambiente e rilasciarne di fresca e favorire il ricambio dell’aria.
Nella vasta gamma di estrattori proposti da Termotecnica Pericoli il prodotto che meglio si adatta a questo tipo di installazione è senz’altro l’EWD.
L’estrattore EWD è disponibile nelle versioni 26”, 31” e 37”.
Dotato di trazione diretta garantisce un’ ottima affidabilità e una sostanziale riduzione di manutenzione (se paragonato a ventilatori tradizionali a tiro di cinghia) oltre che ad una maggior efficienza grazie alla riduzione delle perdite di energia. Ne consegue una riduzione dei costi elettrici e un risparmio sui costi di manutenzione.
Il sistema di apertura delle alette, completamente ridisegnato, ha permesso una notevole riduzione dei livelli di rumore rendendolo adatto per le installazioni dove c’è una forte presenza di lavoratori.
Il sistema di apertura delle alette brevettato e la certificazione BESS Lab sono solo la ciliegina sulla torta per un prodotto dalle prestazioni eccellenti.