Dati alla mano non si può far a meno di notare quanto sia stato positivo l’anno appena conclusosi. Complici l’acquisizione di importanti progetti ed il consolidamento di importanti mercati, la Famiglia Pericoli e i suoi dipendenti possono festeggiare il “best year ever” nella storia dell’azienda.
Ma analizziamo insieme gli ingredienti di questo successo…
Le industrie principali
Il settore zootecnico si è confermato il motore trainante del 2019. Sono sempre di più i mercati ed i paesi che adottano politiche orientate alla salvaguardia del benessere animale; ciò comporta la costruzione di capannoni ed allevamenti equipaggiati con le migliori attrezzature per il controllo del clima e a basso impatto ambientale volte a garantire un ambiente confortevole per gli animali ospitati e, al tempo stesso, con emissioni e consumi minimi.
In questo caso i prodotti marchiati Pericoli svolgono un ruolo chiave risultando essere conformi alle principali direttive europee (e non solo) garantendo al tempo stesso la qualità del made in Italy.
Segue a ruota l’industria agricola con il controllo del clima in serra. Ormai esiste la possibilità concreta di costruire impianti destinati alle colture protette in qualsiasi zona del pianeta ed è così che aree desertiche per antonomasia o dal clima arido – come per esempio gli Emirati Arabi – stanno attuando politiche ed investimenti destinati proprio alla costruzione di serre.
I mercati più importanti
Come accennato in precedenza, Medio Oriente e Africa si sono rivelati top player del 2019, registrando una forte crescita rispetto agli anni precedenti. Molti paesi facenti parte di questa area del pianeta stanno concentrando i propri sforzi sullo sviluppo del settore primario favorendo le iniziative di aziende che vogliono investire in questo ambito attraverso incentivi o scendendo in campo in prima persona attraverso opere governative.
L’Europa, comunque, la fa sempre da padrona rimanendo un’entrata solida e consolidata per il Gruppo Pericoli, complici soprattutto i numerosi clienti che si concentrano sui mercati esteri e su progetti destinati a paesi in via di sviluppo pur avendo la sede principale nell’UE.
Seppur con numeri minori, anche l’Europa Orientale ed i mercati di lingua russa stanno uscendo da un periodo di forte stagnazione e riprendendo a macinare terreno: Termotecnica Pericoli ha deciso di investire in questo senso mettendo a disposizione della clientela un team dedicato che lavora full-time su queste zone che, negli anni passati, hanno sofferto di una situazione politica di forte chiusura e di un cambio monetario sfavorevole. Gli sforzi sono stati ripagati e l’area è in continua crescita già da tre anni.
Le dichiarazioni del direttore vendite Fabrizio Sappa
“La nostra azienda si è sempre messa in discussione, negli anni non si è mai seduta sugli allori e questo modus operandi non cambierà di certo adesso dopo un’annata così proficua.
La nostra intenzione è di continuare ad investire sulle persone, sulle tecnologie produttive e sulla ricerca di soluzioni climatiche all’avanguardia per rimanere fra i leader nei nostri mercati di riferimento.
Abbiamo in pipeline innumerevoli progetti sia come novità di prodotto sia come restyling su linee esistenti e non mancheremo di presentarle alle varie fiere di settore a cui parteciperemo nel corso del 2020.
Vorrei infine ringraziare di cuore i veri artefici di questa straordinaria annata: i clienti che ci hanno scelti per i loro progetti nei 4 continenti, i collaboratori delle varie sedi che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo e i fornitori che ci hanno accompagnati passo passo nella consegna dei materiali.
Il 2020 è iniziato con ottime prospettive e noi siamo in prima linea per cercare di non disattendere le aspettative di tutti coloro che ci scelgono come loro 2020 climate partner”.